martedì 1 aprile 2008

La mia terra

LA MIA TERRA
Qual é la tua terra?
Quella che ha dato i natali,
là dove, le spoglie mortali
dei tuoi avi, polverizzò.
Quella, che Pietro ed Enea
provati da mille avventure;
attraversando mari e pianure.
Or l'uno, or l'altro baciò.
Dové la tua terra?







All'ultima punta del tacco,
bagnata, da un mar di cobalto,
la veglia il faro dall'alto,
l'addita, alle genti che può.
Ma é quella, scordata da tutti,
gabbata da rossi e da neri,
cari amici, siate sinceri;
anche Iddio questa terra scordò?...
Com'é la tua terra?
Rocciosa ed arsa dal sole.
Dà vita ad annosi uliveti,
ma scarsa, di buoni frutteti
per campar la tua gente lasciò.
Spazzata da un vento infuocato,
rimane la siepe ed il rovo;
Per questa terra io provo:
Rimpianti, nostalgia ed amor,
Terra ... che scotti sotto i miei piedi,
comunque tu sia ....se mi credi:
Io t'amo

Nessun commento: